460 ettari di equilibrio tra biodiversità e produzione alimentare. Conserva la magia delle valli venete grazie all’acqua delle risaie e ai canali della bonifica. La tenuta è habitat di una moltitudine di specie che arricchiscono la bellezza dei suoi paesaggi.
“Per noi agricoltori ha conservato l’insuperabile fascino delle sue attrattive, dell’immensità dei suoi orizzonti, dello splendore delle sue albe e dei suoi fiammeggianti tramonti, dello stesso scatenarsi incontenibile delle bufere, delle stupende e commoventi manifestazioni biologiche” Giorgio Romiati parlando dei paesaggi della bonifica.
La coltivazione del riso è introdotta su di una piccola superficie dove la semina viene effettuata a mano camminando nell’acqua e distribuendo i chicchi in maniera omogenea. Si trattava di una produzione destinata alla vendita a pilerie esterne, che furono le prime a notare la qualità donata dalle risaie della tenuta.
Eugenio Conte inizia la gestione e successivamente la direzione tecnica della tenuta. Nei successivi quarant’anni la sua competenza e l’esperienza maturata, porteranno ad un innovazione e miglioramento continuo delle pratiche in campo.
Mario Bastianello, insieme al figlio Alberto, portano una radicale trasformazione all’azienda con l’obbiettivo di portarne la parte risicola a livelli d’eccellenza. Unendo tradizione e intuizioni imprenditoriali lungimiranti, hanno investito nella trasformazione e nella qualità di questo cereale.
La tenuta vive un periodo ricco di progetti e innovazioni. Alberto Bastianello con l’aiuto del figlio Mario, danno una nuova impronta all’azienda con l’obbiettivo di aumentare sempre più qualità e sostenibilità del riso prodotto.
Questa è la sfida che ci siamo posti, trovare un modo per coltivare il riso Carnaroli senza allagare le risaie. Grazie alla tecnologia dell’irrigazione a goccia e alla collaborazione con l’azienda israeliana Netafim questa sfida si è concretizzata su 15 ettari, dove il riso viene microirrigato ottimizzando la preziosa acqua del fiume Livenza.
Distribuiamo la concimazione in maniera variabile all’interno della risaia basandoci sui dati produttivi degli ultimi 10 anni. Studiando a fondo i nostri terreni abbiamo geolocalizzato le aree più fertili e quelle meno fertili. In questa maniera alle piante vengono dati esattamente i nutrienti necessari, considerando anche la specifica fertilità del suolo sul quale stanno crescendo. Ciò è di fondamentale importanza per ridurre l’impatto ambientale e nel migliorare la nutrizione del riso.
Venite a trovarci nel nostro spaccio aziendale a due passi da Caorle dove oltre al riso troverete ottimi vini, birre artigianali e succhi di mele.
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